Dimmi cosa fai sotto l’ombrellone e ti dirò chi sei… Gli uomini non rinunciano al giornale, le donne alla crema solare, al cellulare e agli occhiali da sole. Prendono il sole, leggono, telefonano, dormono. Vorrebbero il wifi gratuito, la presa di corrente per ricaricare il cellulare, ma anche il cane o il gatto al proprio fianco. Dimenticano occhiali, chiavi e costume. E’ l’identikit dell’italiano medio e delle abitudini sulla spiaggia. Quanto emerge da un’indagine che il Sib ha effettuato nel 2014 sui clienti degli stabilimenti balneari, con oltre 10.000 questionari distribuiti in Italia. “Il 70% degli italiani preferisce il mare per le ferie estive – dice Riccardo Borgo, presidente del Sib, sindacato italiano balneari aderente a Fipe/Confcommercio – e trascorre la maggior parte della propria vacanza gradito ospite dello stabilimento balneare.
“E’ importante per il nostro lavoro conoscere le opinioni dei clienti, perché la loro soddisfazione ci permette di migliorare ed ampliare l’offerta dei servizi di spiaggia sempre con l’ottica della fidelizzazione – continua Borgo – pertanto questa estate abbiamo avviato una indagine per conoscere i gusti, le abitudini, i desideri ma anche gli eventuali fastidi dei turisti sotto l’ombrellone. A causa della crisi economica gli italiani hanno ridotto i giorni di vacanza, solo ‘pochi fortunati’ possono permettersi un soggiorno al mare superiore alle tre settimane – conclude Borgo – il compito degli imprenditori balneari, quindi, è quello di ‘coccolare’ la propria clientela. Ma il nostro lavoro non termina all’orario di chiusura dello stabilimento balneare: una volta riposti i lettini, chiusi gli ombrelloni e pulita la spiaggia, bisogna raccogliere tutti gli oggetti che sono stati dimenticati. Spesso ritroviamo sotto il lettino, sul tavolino o appesi all’ombrellone anche pacchetti di sigarette ancora quasi pieni, accendini ed addirittura telefonini e portafogli che sono restituiti al proprietario entro pochi minuti, il tempo di rendersi conto di averli persi, discorso diverso per giornali, riviste ma anche per i libri che quasi mai sono reclamati”. Tra le domande dell’indagine, è stato chiesto ai bagnanti come passano il tempo sul lettino, cosa non deve mai mancare nella borsa del mare per le donne e per gli uomini, cosa infastidisce maggiormente quando ci si trova in spiaggia, Quale nuovo servizio apprezzerebbero di più nello stabilimento balneare, cosa dimentica in spiaggia quando torna a casa a fine giornata.