Rai, morto per arresto cardiaco il consigliere Riccardo Laganà

È scomparso improvvisamente questa notte per un arresto cardiaco il consigliere di amministrazione Riccardo Laganà. Sgomento e commozione tra i dipendenti Rai di cui Laganà era il rappresentante. Era stato confermato al suo secondo mandato nel CdA Rai.

“L’improvvisa scomparsa di Riccardo Laganà è un dolore profondo per tutta la ‘sua’ Rai, di cui è stato orgogliosamente parte e che ha rappresentato nel Consiglio di Amministrazione, dando voce a chi, con il proprio lavoro, fa vivere quotidianamente il Servizio Pubblico”. Così la Presidente Rai Marinella Soldi e l’Amministratore Delegato Roberto Sergio si fanno interpreti del grande cordoglio del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Generale e di tutti i lavoratori Rai per la morte di Laganà.

“Nel suo ruolo di Consigliere di Amministrazione – proseguono Soldi e Sergio – Laganà ha sempre rappresentato, con determinazione e fermezza, ma con lealtà e grandissimo senso di responsabilità, il punto di vista dei lavoratori Rai, per un’Azienda che desiderava fosse realmente un punto di riferimento autorevole per i cittadini e per la quale si è sempre speso generosamente in prima persona”.

Da sempre attivo per la tutela dei valori fondanti del Servizio pubblico radiotelevisivo, Laganà collaborava con diversi movimenti e associazioni, tra le quali Articolo 21, Move On Italia, Associazione Stampa Romana, Libertà e Giustizia, Appello Donne e Media, Assoprovider, Libera Cittadinanza, Net Left.

Nel 2011 aveva istituito la piattaforma web lndigneRAI con l’obiettivo di creare uno spazio aperto di ascolto e confronto sulla Rai e dibattere sulle principali questioni riguardanti il Servizio pubblico, in particolare in tema di lavoro. Nel 2015 aveva costituito l’associazione Rai bene Comune, finalizzata alla tutela del Servizio pubblico radiotelevisivo.